sabato 11 ottobre 2014

Non per fuga.... Ma per amore!

New York 2014

Due anni dopo... Ancora non riesco a descrivere quello che provo ogni volta che metto piede in questa città.... e definirla città è alquanto riduttivo! L'ultimo viaggio, quello di ottobre 2012, l'ho tenuto in sordina non scrivendo nulla se non qualche foto postata in alcune delle mie pagine web. Quello è stato un viaggio di fuga, per staccare da una realtà con cui non mi trovavo più in sintonia e che non volevo più.... Ma non si scappa mai da quello che non va perché comunque quello che hai dentro ti segue.... e qui a NY il tutto è stato amplificato all'inverosimile ! Ho sofferto e ho pianto anche camminando tra milioni di sconosciuti.... ma LEI (New York) mi ha accolto con tutta la sua energia e mi ha lasciato quella voglia di tornare.... Come se non esistesse altra casa che qui! 


Ora... Ottobre 2014 son tornata non per fuga ma per amore... 







domenica 15 aprile 2012

Leaving New York never easy...



il cuore rimane la e una volta tornati a casa.... la tua casa non la senti più la tua casa...

 Leaving New York never easy

I saw the life fading out...



sabato 14 aprile 2012

segretamente e lentamente....

È passato un mese esatto dal mio ritorno e ancora, quasi con timore, mi affaccio alle fotografie e all'agenda dove ho annotato pensieri e sensazioni, piccole scoperte. Vado a rilento... molto a rilento... ho quasi paura di esaurire l'emozione e il ricordo per quel fantastico viaggio con me stessa e null'altro!!! è stata una grande esperienza, di viaggi da sola non ne avevo mai fatti, e trovarmi la, in strada in mezzo a una marea di gente sconosciuta a rapportarmi solo con le mie forze è stato un qualcosa di liberatorio e di carica pazzesca! Tutti i miei preconcetti su me stessa, le paure, il pensiero di non farcela... bleahhhh tutte seghe mentali!!! Quando ci si trova completamente soli il modo di andare avanti lo si trova!!! Ho persino parlato e compreso un inglese che non so :)


venerdì 16 marzo 2012

nostalgia canaglia...


La mia è stata una vera e propria avventura... ho deciso di partire completamente da sola, cosa mai fatta prima, e senza nemmeno parlare e capire bene l'inglese se non tre parole!
Tutto è stato un susseguirsi di emozioni, timori, paure e ad ogni STEP raggiunto e superato ho sentito crescere una grande forza dentro di me e un grande orgoglio per aver affrontato le mie barriere!
L'arrivo a NY è stato un impatto forte... il resto è venuto nei giorni successivi... ho camminato fino all'inverosimile, la media di 12-14 ore al giorno... non ho preso la metro per chissà quale timore e anche con l'idea che viaggiando "sotto terra" mi sarei persa il bello del posto... me la sono girata in lungo e in largo per quel che le mie gambe mi hanno concesso!
Con me passo dopo passo Paperdoll a farmi compagnia e a darmi quel pizzico di coraggio e motivo per attaccare bottone con le persone che incontravo... nemmeno il mio inglese sgangherato è stato un limite e tutto è avvenuto semplicemente e in modo complice e incuriosito delle persone a cui chiedevo di essere fotografate.
L'incontro più emozionante è stato con un HomeLess... già da tempo mi interesso di  fotografia sociale e questo per me è stato un gran bell'incontro! Poi anche i bambini perchè amo da impazzire il loro stupore e la meraviglia che si accende nei loro sguardi di fronte alle cose insolite e nuove! In alcuni casi la difficoltà è stata farsi restituire la Monia Paperdoll, perchè una volta presa tra le mani non se ne volevano più liberare :)
La settimana è passata troppo in fretta e la nostalgia si è impadronita di me che ancora ero in aeroporto al JFK in attesa dell'imbarco per il ritorno... e una volta che l'aereo si è alzato in volo.... ho avvertito uno strano magone e commozione! Già mi mancava!
Ma la mia avventura non è finita....


sabato 10 marzo 2012

intanto il tempo se ne va...

Sono passati già quattro giorni...
eppure mi sembra ieri che sono arrivata!
Una settimana scivola via in fretta
e proprio quando si incomincia a rilassarsi e ad aprire il cuore
ecco che il gioco volge al termine.
Ho camminato tanto...
ho ripercorso più volte lo stesso sentiero
per accertarmi di non aver tralasciato nulla,
eppure c'è ancora tanto da vedere...
e questo è un motivo per ritornare :)

che vento lassù...

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In una delle mie camminate,
fermandomi a fotografare la Grace Curch School sulla Broadway,
 ho conosciuto questo simpaticissimo HomeLess
che seduto li di fronte faceva da Cicerone.
Ci siamo raccontati un sacco di cose...
io ne ho capita mezza e forse la sue facce strane
erano per quello che dicevo io... chissà cosa gli ho detto!!!

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passeggiando di qua e di la...

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venerdì 9 marzo International Center of Photography
incontro con Harvey Stein


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Le Pain Quotidien...
le colazioni e le merende più buone :)

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mercoledì 7 marzo 2012

tHe dAy afTer!

Le quasi dieci ore di camminata di ieri
oggi si son fatte sentire...
Oggi nessun tour de force!
Sono qua per divertirmi
e non per allenarmi per la maratona!
Una passeggiata a Central Park
e al MoMa con Cristina per la mostra di Cindy Sherman



e infine al Bryant Park con Paperdoll 






martedì 6 marzo 2012

LoVe yourself...

Nessuna delle parole che mi rimbalzano nella testa 
sarebbero in grado di descrivere la bellezza
di tutto quello che ho visto e provato oggi...
Ad ogni passo un segnale
e ad ogni passo il battito del cuore sempre più forte!


Oggi un'aria gelida e tagliente mi ha dato il buongiorno
appena ho messo i piedi fuori dall'Hotel,
non mi ha impedito però di fare una camminata di circa dieci ore...


Non avevo programmato di fare un giro così lungo,
ma passo dopo passo la voglia di vedere e saziarmi di questa città
aumentava a dismisura senza che io potessi oppormi!
E poi inventarmi anche il modo di farmi qualche foto a NY :)