venerdì 16 marzo 2012

nostalgia canaglia...


La mia è stata una vera e propria avventura... ho deciso di partire completamente da sola, cosa mai fatta prima, e senza nemmeno parlare e capire bene l'inglese se non tre parole!
Tutto è stato un susseguirsi di emozioni, timori, paure e ad ogni STEP raggiunto e superato ho sentito crescere una grande forza dentro di me e un grande orgoglio per aver affrontato le mie barriere!
L'arrivo a NY è stato un impatto forte... il resto è venuto nei giorni successivi... ho camminato fino all'inverosimile, la media di 12-14 ore al giorno... non ho preso la metro per chissà quale timore e anche con l'idea che viaggiando "sotto terra" mi sarei persa il bello del posto... me la sono girata in lungo e in largo per quel che le mie gambe mi hanno concesso!
Con me passo dopo passo Paperdoll a farmi compagnia e a darmi quel pizzico di coraggio e motivo per attaccare bottone con le persone che incontravo... nemmeno il mio inglese sgangherato è stato un limite e tutto è avvenuto semplicemente e in modo complice e incuriosito delle persone a cui chiedevo di essere fotografate.
L'incontro più emozionante è stato con un HomeLess... già da tempo mi interesso di  fotografia sociale e questo per me è stato un gran bell'incontro! Poi anche i bambini perchè amo da impazzire il loro stupore e la meraviglia che si accende nei loro sguardi di fronte alle cose insolite e nuove! In alcuni casi la difficoltà è stata farsi restituire la Monia Paperdoll, perchè una volta presa tra le mani non se ne volevano più liberare :)
La settimana è passata troppo in fretta e la nostalgia si è impadronita di me che ancora ero in aeroporto al JFK in attesa dell'imbarco per il ritorno... e una volta che l'aereo si è alzato in volo.... ho avvertito uno strano magone e commozione! Già mi mancava!
Ma la mia avventura non è finita....


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